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    STANZA PER LE VIDECONFERENZE

    Calendario del corso 

    • Mer 12 mar - dalle 17.00 alle 18.00
    • Mer 19 mar - dalle 15.30 alle 18.30
    • Mer 2 apr - dalle 15.30 alle 18.30
    • Mer 9 apr - dalle 15.30 alle 18.30

    • In questo Forum potrete intervenire per condividere domande, dubbi, riflessioni, idee e proposte con il formatore e con tutti i partecipanti.

    • Compila il questionario di autovalutazione: inserisci il tuo indirizzo email e al termine riceverai copia delle tue risposte nella casella di posta elettronica. Potrai confrontare i risultati ottenuti a fine corso e verificare l'efficacia del percorso formativo

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    • L’introduzione dell’IA Generativa e Conversazionale nella scuola rappresenta un’opportunità straordinaria (✅), ma come ogni innovazione potente, comporta anche rischi e criticità (⚠️).
      Durante questo corso, abbiamo esplorato con attenzione tecniche operative (prompting, progettazione di chatbot, produzione multimediale) e implicazioni pedagogiche ed etiche, sottolineando sempre il ruolo centrale del docente come guida consapevole e competente.

      Nel seguito trovate una sintesi delle principali considerazioni e raccomandazioni emerse durante gli incontri:

      1. L’insegnante resta il fulcro del processo educativo

      ✅ L’IA è uno strumento di "potenziamento", non un sostituto.
      ⚠️ Un uso acritico o automatizzato può ridurre l’interazione autentica con gli studenti.
      🔹 Raccomandazione: presidiate con consapevolezza ogni fase didattica in cui introducete strumenti IA. Valutate, filtrate, guidate. Il docente è il “prompt” più importante.

      2. Il prompting è una competenza chiave

      ✅ Formulare prompt efficaci è un atto progettuale e riflessivo.
      ⚠️ Prompt mal costruiti generano risposte generiche, imprecise o fuorvianti.
      🔹 Raccomandazione: allenatevi e fate esercitare gli studenti su prompt diversi (esplorativi, costitutivi, etici, a catena di pensieri ... ), sviluppando un lessico comune sull’uso dell’IA.

      3. Chatbot educativi: progettazione come apprendimento attivo

      ✅ I chatbot educativi possono diventare strumenti utili per il tutoraggio virtuale, la revisione di contenuti o il supporto allo studio.
      ⚠️ Se non ben progettati, rischiano di fornire risposte incoerenti o approssimative.
      ✅ Ma soprattutto, progettarli è un’attività formativa in sé. Far costruire agli studenti semplici chatbot su argomenti disciplinari è un modo efficace per stimolare la comprensione profonda, il pensiero comunicativo e la riflessione critica.
      Per creare un chatbot educativo lo studente deve: 1) selezionare i concetti chiave; 2) strutturare domande e risposte rilevanti; 3) adattare linguaggio e tono al destinatario; 4) anticipare dubbi, curiosità e difficoltà.
      🔹Raccomandazione: utilizzate i chatbot non solo come strumenti da usare, ma anche come oggetti di apprendimento da far progettare agli studenti. Questo approccio attiva competenze trasversali e favorisce una didattica laboratoriale e metacognitiva.

      4. Produzione multimediale con IA: microlearning e creatività

      ✅ L’IA generativa consente la realizzazione di unità multimediali brevi ed efficaci (video, avatar, audio), secondo i principi del microlearning.
      ⚠️ Rischio di delegare totalmente la produzione, rinunciando a scelte progettuali consapevoli.
      🔹 Raccomandazione: guidate studenti (e voi stessi) in un percorso di progettazione riflessiva, fondato su obiettivi chiari, struttura narrativa, stile comunicativo e coerenza educativa.

      5. Etica, veridicità e spirito critico

      ✅ L’IA può generare testi plausibili ma non sempre veri, immagini persuasive ma non reali, contenuti coerenti ma sbagliati.
      ⚠️ Rischio di assuefazione al verosimile, riduzione della capacità critica.
      🔹 Raccomandazione: promuovete un uso attivo e dialogico dell’IA, chiedendo spiegazioni, alternative, fonti, motivazioni. Fate dell’interazione con l’IA un esercizio di metacognizione.

      6. Inclusività e accessibilità

      ✅ L’IA può supportare l’apprendimento personalizzato, offrendo alternative (audio, sintesi, riformulazioni) per studenti con bisogni educativi speciali.
      ⚠️ Il divario tra chi ha accesso e competenze e chi non li ha può aumentare.
      🔹 Raccomandazione: usate l’IA come leva per la personalizzazione e l’equità, ma anche come tema di educazione civica digitale. Insegnare l’IA è oggi una responsabilità etica.

      7. Plagio, superficialità e originalità

      ⚠️ Copiare da un chatbot è facile. Pensare con l’IA è difficile, ma formativo.
      🔹 Raccomandazione: promuovete l’uso etico e trasformativo dell’IA, dove gli studenti rielaborano, integrano, criticano, attribuiscono. La creatività, oggi, è il vero discrimine.


      L’IA non è una magia. È una tecnologia potente che possiamo – e dobbiamo – imparare a usare in modo critico, creativo, responsabile.

      Il ruolo dell’insegnante, oggi più che mai, è quello di allenare il discernimento, alimentare la curiosità, e formare cittadini competenti e consapevoli.

      “La tecnologia è un utile servitore ma un pericoloso padrone.”
      Christian Lous Lange (Premio Nobel per la Pace - 1921)